MI CANDIDO PER PORTARE
I COMUNISTI IN REGIONE 🔴🟢
E non è una provocazione, è la nuova sfida politica!
In queste ultime ore ho visto tanti “santi” scorrere in chat, tutti pronti e affrettati a lanciare la propria caccia al voto via social.
Non ho questa frenesia e non mi sento in ritardo, perchè io a differenza di molti altri ci sono sempre stato.
La storia politica di ciascuno non si può costruire in pochi giorni con la più bella foto ritoccata e perfezionata dall’IA da mettere sul santino o da imprimere sul manifesto elettorale.
Ho accettato, per la prima volta nella mia vita - lo sottolineo - di candidarmi al Consiglio Regionale, da indipendente e Sindaco comunista di Polistena, nella lista ROSSOVERDE AVS Alleanza Verdi Sinistra in appoggio al candidato a presidente Pasquale TRIDICO.
Una volta era il grande Partito Comunista Italiano ad aprire le sue liste agli indipendenti. Ora sono gli altri partiti ad aprire le loro liste ai comunisti che evidentemente qualcosa rappresentano ancora.
Già in passato sono stato candidato ed eletto in coalizione di centrosinistra alla Provincia di Rc, nel PdCI, poi PCI partito con cui ho militato fino a maggio scorso e che ringrazio per l’esperienza. La mia azione è coerente. Altri sono traditori e trasformisti, non certo io. La mia storia è univoca e chiara.
Ma la linea del congresso ultimo non l’ho condivisa, apprezzando invece la scelta del Partito della Rifondazione Comunista di allargare gli orizzonti e unire un fronte #antifascista contro il Governo in carica.
Ma questa è un’altra storia di cui parleremo più avanti.
Questa candidatura non è solo dettata dalla ragion politica ma da una spinta del territorio e dei compagni che me lo hanno chiesto. Serve dare una svolta sulla #sanità pubblica. Troppi volti presenti tra i candidati legati a cliniche private, tanti a destra ma qualche strano nome anche pericolosamente insidia la coalizione e non va bene. Occorre impegnarsi per rilanciare gli ospedali pubblici senza ipocrisie specie nelle periferie delle province. E dopo le battaglie che ho fatto per l’ospedale di Polistena penso che la mia presenza in regione sia fondamentale per impedire la deriva del diritto alla salute. Da #Sindaco comunista sono stato sempre dalla parte del popolo, impegnato al servizio del territorio di riferimento, la Piana di Gioia Tauro e la Provincia di Reggio Calabria, ho sempre dato voce ai più deboli, lottato per l’affermazione della giustizia sociale, per gli ideali di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli, e resistito ad ogni intimidazione mafiosa combattendo a testa alta la ndrangheta ed il malaffare. Sempre.
Mi ha convinto Tridico. E’ finalmente il primo candidato presidente della storia calabrese a non orbitare nell’area moderata o del Pd, elemento politicamente necessario e dirimente, specie nel recente passato dopo i governi fallimentari pre-Meloni a trazione #Pd. Era da molto che non sentivo un candidato dire che “il #capitalismo ha creato ingiustizie e diseguaglianze” nella sua prima conferenza pubblica di presentazione. Parole di Tridico. Le avete sentite compagni?
I media parlano di “campo largo o larghissimo” in Calabria. E' una finzione. Qui non si vota per le politiche dove il voto viene dato ai partiti e il presidente de consiglio dei ministri non è votato direttamente dal popolo ma nominato dal Capo dello Stato.
L’elezione regionale è elezione diretta del presidente della giunta regionale a cui ogni lista ed ogni candidato al consiglio sono collegati. Conta molto la persona del Presidente.
Pasquale Tridico ha dunque una storia politica con radici e militanza comuni alle nostre, alle mie, in parlamento europeo è iscritto a The Left, il gruppo che fa riferimento a tutti i gruppi della sinistra europea e dove sono iscritti eletti #comunisti di altri paesi come i compagni del Partito Comunista portoghese.
Che facciamo in Italia, i sondaggisti o gli opinionisti?
Sono dentro la lista più a sinistra possibile presente sulla scheda elettorale: AVS con bravissimi e qualificati compagni di viaggio in testa Mimmo #Lucano, con i quali ho anche condiviso parte della mia storia politica. Da molti anni non si vedeva una lista così autenticamente spostata a sinistra. Non ci piace?
La legge elettorale calabrese segnata da soglie di sbarramento molto alte (4-8%) è tiranna e non consentirebbe ai soli comunisti di poter entrare in Consiglio regionale se non attraverso aggregazioni di lista, coalizioni o alte liste. Per questo devo solo ringraziare AVS per avermi dato spazio e la cosa non era affatto scontata. C’è ora l’opportunità davvero di riportare i comunisti dentro il Consiglio regionale. Bisogna crederci piuttosto che stare a sentire chi ha ridotto una storia di grandi compagni e uomini a feticci, gettandola nella spazzatura in nome di sempre più vuoti recinti personali.
Voglio provare a ricostruire, ma per farlo servono segnali forti.
La mia candidatura è uno di questi segni, è divenuta un caso nazionale, troppi ostacoli, blocchi, ostruzionismo, strani dossier anti-Tripodi confezionati da parte di chi si è permesso di vilipendere persino il suo nome, si finge duro e puro ma nei fatti intesse legami anche con i fascisti pur di sbarrare la strada alla ricostruzione di un percorso e un’idea politica di liberazione della società e dell'umanità che merita di essere riaffermata. Il tentativo di tali personaggi è fallito!
Per tutte queste ragioni stavolta esserci è giusto e per tutti questi motivi chi si sente comunista non può tirarsi indietro anche nel voto, perchè è impensabile che la Calabria sia prigioniera di un presidente dimissionario che pensa di essere a #Buckingham Palace, senza accorgersi che tra lussi, privilegi e maggiordomi la Calabria muore e con essa la speranza di cambiamento per il popolo calabrese.
Ho detto molto, ma non tutto.
Per il resto vi do appuntamento alla presentazione che avverrà in settimana a Polistena e aprirà la campagna elettorale. Ringrazio tutti coloro, compagni e amici che hanno a diverso titolo sostenuto con forza la mia presenza in lista, aiutandomi a superare ogni riserva, e chiesto di impegnarmi in prima persona da Tridico in primis, AVS e Rifondazione Comunista, i tanti cittadini liberi che non hanno mai smesso di incoraggiarmi e accompagnarmi in ogni battaglia.
Ora, al lavoro e alla lotta per riaccendere la speranza di cambiamento per una #Calabria nuova e onesta!
@follower
I COMUNISTI IN REGIONE 🔴🟢
E non è una provocazione, è la nuova sfida politica!
In queste ultime ore ho visto tanti “santi” scorrere in chat, tutti pronti e affrettati a lanciare la propria caccia al voto via social.
Non ho questa frenesia e non mi sento in ritardo, perchè io a differenza di molti altri ci sono sempre stato.
La storia politica di ciascuno non si può costruire in pochi giorni con la più bella foto ritoccata e perfezionata dall’IA da mettere sul santino o da imprimere sul manifesto elettorale.
Ho accettato, per la prima volta nella mia vita - lo sottolineo - di candidarmi al Consiglio Regionale, da indipendente e Sindaco comunista di Polistena, nella lista ROSSOVERDE AVS Alleanza Verdi Sinistra in appoggio al candidato a presidente Pasquale TRIDICO.
Una volta era il grande Partito Comunista Italiano ad aprire le sue liste agli indipendenti. Ora sono gli altri partiti ad aprire le loro liste ai comunisti che evidentemente qualcosa rappresentano ancora.
Già in passato sono stato candidato ed eletto in coalizione di centrosinistra alla Provincia di Rc, nel PdCI, poi PCI partito con cui ho militato fino a maggio scorso e che ringrazio per l’esperienza. La mia azione è coerente. Altri sono traditori e trasformisti, non certo io. La mia storia è univoca e chiara.
Ma la linea del congresso ultimo non l’ho condivisa, apprezzando invece la scelta del Partito della Rifondazione Comunista di allargare gli orizzonti e unire un fronte #antifascista contro il Governo in carica.
Ma questa è un’altra storia di cui parleremo più avanti.
Questa candidatura non è solo dettata dalla ragion politica ma da una spinta del territorio e dei compagni che me lo hanno chiesto. Serve dare una svolta sulla #sanità pubblica. Troppi volti presenti tra i candidati legati a cliniche private, tanti a destra ma qualche strano nome anche pericolosamente insidia la coalizione e non va bene. Occorre impegnarsi per rilanciare gli ospedali pubblici senza ipocrisie specie nelle periferie delle province. E dopo le battaglie che ho fatto per l’ospedale di Polistena penso che la mia presenza in regione sia fondamentale per impedire la deriva del diritto alla salute. Da #Sindaco comunista sono stato sempre dalla parte del popolo, impegnato al servizio del territorio di riferimento, la Piana di Gioia Tauro e la Provincia di Reggio Calabria, ho sempre dato voce ai più deboli, lottato per l’affermazione della giustizia sociale, per gli ideali di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli, e resistito ad ogni intimidazione mafiosa combattendo a testa alta la ndrangheta ed il malaffare. Sempre.
Mi ha convinto Tridico. E’ finalmente il primo candidato presidente della storia calabrese a non orbitare nell’area moderata o del Pd, elemento politicamente necessario e dirimente, specie nel recente passato dopo i governi fallimentari pre-Meloni a trazione #Pd. Era da molto che non sentivo un candidato dire che “il #capitalismo ha creato ingiustizie e diseguaglianze” nella sua prima conferenza pubblica di presentazione. Parole di Tridico. Le avete sentite compagni?
I media parlano di “campo largo o larghissimo” in Calabria. E' una finzione. Qui non si vota per le politiche dove il voto viene dato ai partiti e il presidente de consiglio dei ministri non è votato direttamente dal popolo ma nominato dal Capo dello Stato.
L’elezione regionale è elezione diretta del presidente della giunta regionale a cui ogni lista ed ogni candidato al consiglio sono collegati. Conta molto la persona del Presidente.
Pasquale Tridico ha dunque una storia politica con radici e militanza comuni alle nostre, alle mie, in parlamento europeo è iscritto a The Left, il gruppo che fa riferimento a tutti i gruppi della sinistra europea e dove sono iscritti eletti #comunisti di altri paesi come i compagni del Partito Comunista portoghese.
Che facciamo in Italia, i sondaggisti o gli opinionisti?
Sono dentro la lista più a sinistra possibile presente sulla scheda elettorale: AVS con bravissimi e qualificati compagni di viaggio in testa Mimmo #Lucano, con i quali ho anche condiviso parte della mia storia politica. Da molti anni non si vedeva una lista così autenticamente spostata a sinistra. Non ci piace?
La legge elettorale calabrese segnata da soglie di sbarramento molto alte (4-8%) è tiranna e non consentirebbe ai soli comunisti di poter entrare in Consiglio regionale se non attraverso aggregazioni di lista, coalizioni o alte liste. Per questo devo solo ringraziare AVS per avermi dato spazio e la cosa non era affatto scontata. C’è ora l’opportunità davvero di riportare i comunisti dentro il Consiglio regionale. Bisogna crederci piuttosto che stare a sentire chi ha ridotto una storia di grandi compagni e uomini a feticci, gettandola nella spazzatura in nome di sempre più vuoti recinti personali.
Voglio provare a ricostruire, ma per farlo servono segnali forti.
La mia candidatura è uno di questi segni, è divenuta un caso nazionale, troppi ostacoli, blocchi, ostruzionismo, strani dossier anti-Tripodi confezionati da parte di chi si è permesso di vilipendere persino il suo nome, si finge duro e puro ma nei fatti intesse legami anche con i fascisti pur di sbarrare la strada alla ricostruzione di un percorso e un’idea politica di liberazione della società e dell'umanità che merita di essere riaffermata. Il tentativo di tali personaggi è fallito!
Per tutte queste ragioni stavolta esserci è giusto e per tutti questi motivi chi si sente comunista non può tirarsi indietro anche nel voto, perchè è impensabile che la Calabria sia prigioniera di un presidente dimissionario che pensa di essere a #Buckingham Palace, senza accorgersi che tra lussi, privilegi e maggiordomi la Calabria muore e con essa la speranza di cambiamento per il popolo calabrese.
Ho detto molto, ma non tutto.
Per il resto vi do appuntamento alla presentazione che avverrà in settimana a Polistena e aprirà la campagna elettorale. Ringrazio tutti coloro, compagni e amici che hanno a diverso titolo sostenuto con forza la mia presenza in lista, aiutandomi a superare ogni riserva, e chiesto di impegnarmi in prima persona da Tridico in primis, AVS e Rifondazione Comunista, i tanti cittadini liberi che non hanno mai smesso di incoraggiarmi e accompagnarmi in ogni battaglia.
Ora, al lavoro e alla lotta per riaccendere la speranza di cambiamento per una #Calabria nuova e onesta!
@follower