Escludere Mimmo Lucano dalla possibilità di candidarsi alle elezioni regionali fa solo ridere ed è l’ennesimo atto di ac...

Escludere Mimmo Lucano dalla possibilità di candidarsi alle elezioni regionali fa solo ridere ed è l’ennesimo atto di accanimento nei confronti di un uomo onesto con grande umanità e spirito di servizio verso gli altri.
In una regione dove la ndrangheta spadroneggia e nessuno “sanziona” seppure solo moralmente l’arroganza di Occhiuto e le sue inchieste in divenire, accade che odiatori social si scatenino contro Mimmo definendolo con aggettivi indegni del peggiore delinquente.
Nel mentre i tribunali di ultima istanza devono ancora decidere i ricorsi sulla decadenza, l’ufficio circoscrizionale pensa di poter essere al di sopra della giustizia che deve comunque pronunciarsi sull’applicazione della legge Severino.
Voglio solo ricordare a me stesso che qualche anno fa i giudici hanno ritenuto persino di disapplicare alcune norme della legge Severino perché ritenuta nel caso specifico (Campania) incostituzionale. Poi l’orientamento giurisprudenziale è cambiato, ma trattandosi di interpretazione può sempre ricambiare basandosi su un nuovo dato di fatto nel caso di specie: Mimmo Lucano è ancora in carica come Sindaco a Riace e come parlamentare europeo.
Sono certo che alla fine sarà riammesso.
Per ora, come sempre, caro Mimmo, ti sono vicino.