È MOLTO AVANTI
NELLA PROGRAMMAZIONE E NEGLI INTERVENTI
Ancora una volta il tema dell’abbattimento delle #barriere architettoniche e dell’inclusione viene usato strumentalmente.
Riteniamo doveroso il confronto ma evitando semplificazioni o attacchi gratuiti e premeditati che ignorano sistematicamente il lavoro complesso che l’Amministrazione Comunale sta svolgendo per garantire diritti reali alle persone con disabilità.
Polistena ha compiuto enormi passi in avanti in questi ultimi anni, non soltanto attraverso l’attivazione di forme di assistenza alle persone mediante le politiche di ambito di cui è capofila.
Con l’approvazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (#PEBA), avvenuto con Delibere di Consiglio Comunale n. 33 e 43 del 2025, sono stati definiti i progetti esecutivi per mettere a norma gli accessi per persone disabili in tutte le strutture comunali, piazze e pubbliche vie.
Per realizzare il #progetto esecutivo sono state spese risorse per circa 10.000 euro previo affidamento di relativi incarichi tecnici. Il PEBA di Polistena individua interventi da eseguire per circa 430 mila euro, cifra che rappresenta il fabbisogno reale per rendere pienamente accessibili edifici pubblici, piazze, strade e percorsi urbani. Senza un PEBA approvato, nessun Comune può accedere ai finanziamenti destinati all’abbattimento delle barriere. Polistena lo ha grazie al lavoro compiuto dall’Amministrazione Comunale.
Adesso toccherà agli enti sovraordinati, Città metropolitana, Regione Calabria, Governo, mettere a disposizione le risorse necessarie per attuare gli interventi programmati.
Nel frattempo per una parte di questi ci ha già pensato l’Amministrazione Comunale che inizierà i lavori di abbattimento delle barriere in alcune aree delle vie centrali: via Jerace, via Comm. Grio, via Lombardi.
I lavori sono già stati aggiudicati con Determinazione n. 138 del 1° ottobre 2025. È prevista la realizzazione di due nuove rampe di accesso riservate ai disabili in #piazza della Repubblica che si aggiungono alla rampa già presente e fruibile.
NELLA PROGRAMMAZIONE E NEGLI INTERVENTI
Ancora una volta il tema dell’abbattimento delle #barriere architettoniche e dell’inclusione viene usato strumentalmente.
Riteniamo doveroso il confronto ma evitando semplificazioni o attacchi gratuiti e premeditati che ignorano sistematicamente il lavoro complesso che l’Amministrazione Comunale sta svolgendo per garantire diritti reali alle persone con disabilità.
Polistena ha compiuto enormi passi in avanti in questi ultimi anni, non soltanto attraverso l’attivazione di forme di assistenza alle persone mediante le politiche di ambito di cui è capofila.
Con l’approvazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (#PEBA), avvenuto con Delibere di Consiglio Comunale n. 33 e 43 del 2025, sono stati definiti i progetti esecutivi per mettere a norma gli accessi per persone disabili in tutte le strutture comunali, piazze e pubbliche vie.
Per realizzare il #progetto esecutivo sono state spese risorse per circa 10.000 euro previo affidamento di relativi incarichi tecnici. Il PEBA di Polistena individua interventi da eseguire per circa 430 mila euro, cifra che rappresenta il fabbisogno reale per rendere pienamente accessibili edifici pubblici, piazze, strade e percorsi urbani. Senza un PEBA approvato, nessun Comune può accedere ai finanziamenti destinati all’abbattimento delle barriere. Polistena lo ha grazie al lavoro compiuto dall’Amministrazione Comunale.
Adesso toccherà agli enti sovraordinati, Città metropolitana, Regione Calabria, Governo, mettere a disposizione le risorse necessarie per attuare gli interventi programmati.
Nel frattempo per una parte di questi ci ha già pensato l’Amministrazione Comunale che inizierà i lavori di abbattimento delle barriere in alcune aree delle vie centrali: via Jerace, via Comm. Grio, via Lombardi.
I lavori sono già stati aggiudicati con Determinazione n. 138 del 1° ottobre 2025. È prevista la realizzazione di due nuove rampe di accesso riservate ai disabili in #piazza della Repubblica che si aggiungono alla rampa già presente e fruibile.


