MANIFESTAZIONE SANITA'
"La sola alternativa all’ospedale di Polistena è il potenziamento dell’ospedale di Polistena stesso."
Ecco l'articolo a mia firma apparso sabato sul Quotidiano del Sud.
"La nostra partecipazione alla manifestazione del 10 maggio è naturale e ricalca un impegno in continuità con le battaglie che abbiamo promosso e sostenuto a difesa della #sanità pubblica.
Lo scorso 4 maggio a Polistena ci siamo ritrovati in piazza in una grande manifestazione per l’#ospedale spoke con tanti Sindaci e associazioni. Una sanità efficiente, accessibile e gratuita per tutti dovrebbe essere qualcosa di “normale” in un Paese “normalmente” costruito sui principi costituzionali dello stato sociale. L’Italia ha virato verso un sistema “misto”, dove l’”affiancamento” del privato in sanità si è gradualmente trasformato in “sostituzione totale” al posto degli ospedali pubblici.
In #Calabria, è avvenuto di peggio. Il processo di #privatizzazione della sanità pubblica è accelerato da dinamiche clientelari tuttora esistenti e dalla mancanza di assunzioni e #investimenti negli ospedali pubblici. Da anni non si interviene per migliorare strutturalmente i #presidi esistenti come l’ospedale di Polistena, si preferisce curare la propaganda circa nuovi ospedali che non vedremo mai nel mentre assistiamo alla demolizione di pezzi di sanità pubblica importanti nella #Piana di Gioia Tauro. Non sono solo gli ospedali ad essere affaticati per mancanza di medici e operatori, mancano strumenti per la diagnostica, anche il territorio soffre come la dialisi di #Taurianova e il #Suem 118 con ambulanze senza medici al seguito.
Serve una svolta. Presenteremo un progetto di ampliamento dell’ospedale nei terreni circostanti, perché oggi la sola alternativa all’ospedale di #Polistena è il potenziamento dell’ospedale di Polistena stesso."
@follower
"La sola alternativa all’ospedale di Polistena è il potenziamento dell’ospedale di Polistena stesso."
Ecco l'articolo a mia firma apparso sabato sul Quotidiano del Sud.
"La nostra partecipazione alla manifestazione del 10 maggio è naturale e ricalca un impegno in continuità con le battaglie che abbiamo promosso e sostenuto a difesa della #sanità pubblica.
Lo scorso 4 maggio a Polistena ci siamo ritrovati in piazza in una grande manifestazione per l’#ospedale spoke con tanti Sindaci e associazioni. Una sanità efficiente, accessibile e gratuita per tutti dovrebbe essere qualcosa di “normale” in un Paese “normalmente” costruito sui principi costituzionali dello stato sociale. L’Italia ha virato verso un sistema “misto”, dove l’”affiancamento” del privato in sanità si è gradualmente trasformato in “sostituzione totale” al posto degli ospedali pubblici.
In #Calabria, è avvenuto di peggio. Il processo di #privatizzazione della sanità pubblica è accelerato da dinamiche clientelari tuttora esistenti e dalla mancanza di assunzioni e #investimenti negli ospedali pubblici. Da anni non si interviene per migliorare strutturalmente i #presidi esistenti come l’ospedale di Polistena, si preferisce curare la propaganda circa nuovi ospedali che non vedremo mai nel mentre assistiamo alla demolizione di pezzi di sanità pubblica importanti nella #Piana di Gioia Tauro. Non sono solo gli ospedali ad essere affaticati per mancanza di medici e operatori, mancano strumenti per la diagnostica, anche il territorio soffre come la dialisi di #Taurianova e il #Suem 118 con ambulanze senza medici al seguito.
Serve una svolta. Presenteremo un progetto di ampliamento dell’ospedale nei terreni circostanti, perché oggi la sola alternativa all’ospedale di #Polistena è il potenziamento dell’ospedale di Polistena stesso."
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